Notevole fossile di pesce, probabilmente risalente al periodo Cretaceo (145-66 milioni di anni fa). La forma allungata e fusiforme del corpo, tipica dei pesci ossei, è perfettamente preservata nella matrice rocciosa che lo ha conservato nel tempo.
Dalla morfologia generale e dalle dimensioni, potrebbe trattarsi di un esemplare di Diplomystus o di un genere simile, un pesce osseo primitivo appartenente all’ordine dei Clupeiformi (lo stesso ordine che include le moderne aringhe e sardine).
Il fossile mostra una eccellente conservazione dei dettagli anatomici, con una lunghezza di 30 cmx 8,5 (solo il pesce). La colorazione beige-grigiastra è tipica del processo di fossilizzazione in sedimenti marini. Si possono osservare tracce della struttura ossea originale e la caratteristica forma a fuso del corpo.
Il reperto è elegantemente montato su un supporto moderno con base nera e due aste metalliche che lo sostengono orizzontalmente, permettendo una perfetta visualizzazione della sua struttura complessiva. Questo tipo di fossile proviene spesso da famosi giacimenti fossiliferi come quelli del Green River Formation negli Stati Uniti o dal Libano, noti per l’eccezionale conservazione dei reperti ittici.
La qualità della conservazione e la completezza del campione lo rendono un esempio significativo per lo studio della fauna ittica preistorica e dell’evoluzione dei pesci ossei.